Non so se capita anche a voi, ma io, ad esempio, ho calcolato che, se procedo a questo ritmo serrato, verso la fine di gennaio dovrei essere pronta coi lavori natalizi che mi sono programmata. Ma torniamo coi piedi per terra, e a quanto possiamo realmente fare. Questo è stato il secondo fine settimana trascorso in piazza per l'avventura-mercatini. Ho fatto un sacco di acquisti alle bancarelle vicine, di amiche collaudate o appena conosciute, e ricevuto davvero tante visite. Senza tema di smentita, a me, quanto a pubbliche relazioni, non mi batte nessuno... La chicchina ha quasi venduto tutte le scatoline, tra parenti ed amici. Peccato solo per il finale, rovinato dalla fuga in fretta e furia causa grandine e neve, con la sottoscritta che sguazzava letteralmente nell'acqua, stile Singing in the rain. Intanto, qui sopra, potete vedere il babbino natale realizzato dallo schema del minisal di Iulia de lamatassinarossa (ho già in mente come utilizzarlo, giuro!)
e questo il famoso pannello completo, de Les fleur du Sal lanciato da Chiara del blogdimegaste: davvero incredibile, Chiara, che sia trascorso tutto questo tempo. Che altro dire: Buona settimana a Tutti! Natascia
Carissimi, davvero non avrei mai creduto di divertirmi tanto, cosa che invece è accaduta alla nostra prima avventura-mercatini. Vabbè, non avevo tanta roba, d'accordo, di gente ne è passata pochina, ma vuoi mettere i rapporti umani? Sì, perchè intanto mi ero circondata di amiche hobbiste di ogni sorta (con notevole risparmio telefonico, visto che le ho a portata di voce), tutte eccellenti, e anche quelle che non si sono cimentate nella vendita dei propri elaborati ci sono venute a trovare, ed hanno gradito la nostra presenza. Dimostrando una volta di più quanto faccia bene trovare qualcuno con cui scambiare idee e consigli, o una semplice parola. La chicchina ha voluto partecipare, mettendo in vendita alcune scatolette realizzate lo scorso anno, ed è entrata talmente nella parte, che poi non se ne voleva andare, e c'è voluta la mia tenacia di torellina come lei per convincerla a seguire i genitori. Sono stati due giorni fantastici, davvero. I nostri uomini si sono resi utili (ed aiuta tanto, avere chi ci assecondi, e si presta senza fiatare alle fatiche più strane, dai reportage fotografici al rifornimenti di cibo e caffè) ed ora aspettiamo con meno ansia il prossimo fine settimana, ed il secondo appuntamento . Quella che vedete sopra sono io, questa sotto la mia amica Vittoria. A presto, Naty
Non so proprio bene cosa sia, se le giornate di sole, le temperature non proprio gelide, la frenesia... Sta di fatto che, nonostante il mio gran daffare in tema natalizio, a me quella famosa atmosfera di festa...non mi ha ancora ben colpito. Gli stornelli in tema non mi vengono spontanei nel repertorio musicale, ecco. Non resta che aspettare, certo, perchè tanto, la data più importante dell'anno sta arrivando ancora una volta. Per il resto, come dicevo, ho aiutato la geniale Anna a posizionare presepi di ogni sorta e provenienza, in giro per le vetrine di Misano (presto ve ne mostrerò le foto), e, proprio stamane, ho inaugurato la bancarella nel mercatino natalizio che abbiamo organizzato, sempre a Misano, nella piazza in centro. Condivido quest'ultima avventura con Dea, Vittoria, e Monia, al momento (come sempre, lo dico a un sacco di amiche, e vorrebbero star tutte con me), e vi mostro le foto di alcuni dei miei lavori. Le mie compagne... Loro sono bravissime, per davvero. A presto. Naty
Giugno
Luglio
Agosto,
Carissimi, fine settimana intenso, quello appena concluso. Intanto, sabato sera ho partecipato col socio ad una cena di beneficenza, organizzata al Palaterme di Riccione, da tutte le categorie economiche, e finalizzata all'acquisto di un ecoendoscopio per l'Ospedale Ceccarini. E, per una volta, sono stata a sedere, godendomela. Domenica mattina, poi, partenza non troppo presto, in pullman, alla volta del Mondo creativo di Bologna, dove ho trascorso una giornata bellissima. Risolta la questione "acquisti" al mattino, nel primo pomeriggio mi sono dedicata ai rapporti personali. Ho finalmente conosciuto la mitica Speedy, che si è confermata la persona che avevo intuito dal blog: gentile, disponibile, non se la tira per niente, da vera, grande creativa. Poi, nello spazio del knit cafè, ho conosciuto Elena Regina, ideatrice fantastica del gufo che vedete qui sopra, e paziente insegnante di quello che ho realizzato, e vi mostro su in cima. Le sono particolarmente grata, perchè con la sua calma, la competenza e l'immensa pazienza è riuscita a farmi tornare la voglia di riprendere in mano l'uncinetto e, soprattutto, di poterlo fare. Sono ritornata davvero carica, e pronta a mettermi al lavoro... Ma, pensandoci bene... non mi sono ancora fermata. A presto per le ultime su quanto ho in programma. Buona settimana a tutti. Naty
Carissimi, trolley pronto, posto-pullman garantito, portafogli rifornito, lista degli acquisti bella lunga, stato d'animo euforico, ecco che mi accingo a conquistare il mio posto di diritto in quel di Bologna, per l'edizione invernale di "Il mondo creativo". Mai come stavolta ho bisogno di una "fuga solitaria", di una giornata da trascorrere full-immersion tra luci, stand e, perchè no, bloggine da conoscere. Mi stuzzica infatti l'idea di incontrare la nostra Speedy, e, con lei, altre bravissime viste sinora solo nel web. Vi aggiornerò. Intanto, Buona Domenica anche a voi tutti. Naty
Carissimi, mese impegnativo, questo di ottobre, ormai al termine. Saranno gli opposti pianeti, la troppa carne al fuoco, l'arrivo del crepuscolo stagionale, le prime fiere hobbistiche da non perdere... Sta di fatto che sento già che domani starò meglio. L'ora stessa in cui posto queste righe la dice lunga sul mio arrivare "lunga" e un po' in affanno a mostrarvi quanto realizzato in occasione di Halloween. Qui sopra, tratto da freebiegallery.blogspot.com, 
qui sopra, invece, il biscornu della sempre fantastica Iulia, de lamatassinarossa, ed infine il gattino fantasmino proposto da Silvia di schemipensierianimali. E concludo con l'augurio di un buon novembre a tutti. Naty
Ci sono casi, nella vita, che non crederesti mai di sentire. Così, la giornata di ieri, partita per essere una spensierata immersione nel segno del binomio hobby-shopping, è stata rattristata dalla notizia della prematura, tragica morte di Marco Simoncelli. Di lui, del suo carattere, ho dei ricordi solo positivi. Come quando, lo scorso 1° settembre, alla manifestazione del giovedì sera pre-mondiale, dedicata alla figura di Kato (altro giovane astro del motociclismo scomparso da qualche anno), disertata da altri grandi nomi, si mise a "tirare" la piadina romagnola, con le sue battute tipicamente romagnole, così da concorrere alla riuscita della serata. Fino alla successiva avventura in caratelle, altro caratteristico veicolo, nella gara organizzata a Coriano. Per non parlare delle bandiere col "58", che sventolano ovunque per questa cittadina, a pochi chilometri da casa mia, dove tutti sono suoi fan. Ora ci mancherai, Marco, non solo per la tua giovane vita così bruscamente interrotta, ma anche per il tuo spirito che ti faceva sperare, e gareggiare per raggiungere il podio. Perchè sennò, che gusto c'è!?! Ovunque tu sia, DAI DE GAS!, amico, che la strada è tutta tua. Naty
Archiviata la breve parentesi nel Lazio, dove abbiamo festeggiato il 50° anniversario di matrimonio di una coppia di carissimi amici, il socio ed io ci siamo concessi qualche giorno di meritato riposo in Val d'Orcia. Amiamo entrambi questa zona, sin dalla prima volta, e, purtroppo, per una ragione o per l'altra, mancavamo da un po' di tempo. Sono terre meravigliose, ad ogni curva scopri nuovi paesaggi, che poi cambiano a seconda della stagione in cui ci si trova. Così, ancora una volta, abbiamo approfittato delle caldissime acque sulfuree di San Filippo (e, visto il freddo pungente che ho trovato al mio ritorno, rimpiango di non esservi rimasta immersa più a lungo), per poi proseguire nel pomeriggio a visitare gli altri luoghi così unici: tra gli altri,
Bagno Vignoni, e
Montepulciano, rientrando poi solo verso sera a Chianciano, dove abbiamo completato la vacanza con cene da ingordi. Insomma, la Toscana ancora una volta non ha smentito la sua fama di ospitalità, e anche se il viaggio di ritorno si è svolto sotto una pioggia ora forte ora torrenziale, abbiamo salutato tutti dandoci appuntamento alla prossima primavera. Speriamo. Lontana per un po' da computer, lavoro, e beghe familiari, mi sono davvero disintossicata, mantenendo solo i contatti con le amicizie vere, che all'unanimità le ritenevano vacanze meritate. Ora sono pronta anche per la prossima avventura: vado ad Abilmente questa domenica, sì, certo che ci vado! A presto, Naty
Felicità è...Un bagno in mare con la mia chicchina adorata, in un'afosa mattinata d'agosto. Gli schizzi che arrivano a bagnare i capelli, con la piega appena fatta... praticamente irrilevanti.
Chiariamo subito una cosa: a noi che viviamo quaggiù nella las vegas italiana, il Ferragosto non piace. Troppa gente, traffico a rilento, file interminabili nei negozi, schiamazzi notturni, quando più che mai avremmo bisogno di riposare. Ogni anno paventiamo il momento, che comunque, inesorabilmente arriva, ci sembra di essere preparati e invece... patapum, arriva, sempre peggio, e rischiamo di schizzare di nervi, come è capitato a me in questi giorni. Anche stavolta, il Ferragosto è arrivato, ho fatto e sto facendo gli auguri alle persone a me più care, con le quali condivido la sensazione di novelli sopravvissuti, e così ne approfitto per inviare anche a voi tutti, che passate di qui, i miei auguroni sinceri: Buon Ferragosto, comunque e dovunque! NATY
Carissime, in questi giorni di sole alternato a scrosci d'acqua, quaggiù in riviera, mi sono concessa qualche momento di sonno, non fosse altro che per recuperare energie in vista del tour de force d'agosto. Ieri pomeriggio, poi spese con la mia chicchina adorata, che è emersa dal centro commerciale piena di borse, gli occhi luccicosi, dichiarando che lei "adooora!!! lo shopping". Ho pure trovato il tempo per terminare il fiore di luglio del Sal du Fleur, e sono piuttosto soddisfatta del risultato. A presto, Naty
Carissime, ho accolto le raccomandazioni del socio, alla calma, solo per poco. Già sabato scorso, infatti, al mio mare, altra avventura estiva. Ho infatti ospitato una degustazione della piadina romagnola, con nutella (è la sua morte, davvero!), accompagnata da giochi, gare, e balli. Ho conosciuto questa ditta, Riccionepiadina, in primavera, e il risultato ha confermato l'impressione iniziale, e anche i nostri turisti ne sono stati entusiasti. Alla sera ero sfinita, ovvio, anche perchè la signora mamma ha pensato bene di bloccarsi tutta con la schiena, al mattino, ed è stato un vero miracolo averle trovato un terapista a mezzogiorno. Ovvio che ora, sul mio biglietto da visita, oltre al titolo di imprenditrice turistica ho aggiunto "tuttofare-procacciatrice di cibo-lavapiatti". A presto, Naty 
Carissime, quest'anno come non mai la signora mamma ed io continuamo ad aver gente, quaggiù sotto la tenda della casina. Di tutti i tipi: parenti, amici, semplici turisti in cerca di ombra e di aria. Poco tempo fa, nel primo pomeriggio, si discutevano i casi criminali degli ultimi 30 anni, e via con la genitrice a passare tutti i diversi gradi di giudizio, fino a sputar sentenze inappellabili. Ieri, poi, mentre mi passa davanti, una signora mi chiede "Scusi, può dirmi cosa vendete?" Non capisco. "No, perchè vedo che in questo punto c'è sempre gente: se c'è qualche articolo in particolare, potrei esserne interessata anch'io!" "Chiacchere!" Ho risposto, seria, "Qui vendiamo delle gran chiacchere" e la tipa se ne è andata via, rimuginando, non troppo convinta. Il fatto è che la gente chiede soprattutto questo, uno scambio di confidenze, o una semplice parola gentile, sui libri letti e quelli da leggere, per arrivare poi ai programmi delle iniziative locali, visto che sono una fanatica degli uffici informazioni. Sul gossip massmediatico sono alquanto impreparata, lo ammetto, ma cerco di compensare con le riviste che metto a disposizione, e anche sul Burraco...beh, posso rimediare con un corso full immersion. Vi lascio, che il mio tavolo di consultazione quotidiani va riempiendosi, e vi presento la foto dell'ultimo pensiero ricevuto dalla mia amica Vittoria, con la quale ho trascorso una splendida ora, questo lunedì. A presto, Naty
Carissime, anche la seconda giornata in rosa è andata. Passato il panico di un momento, con un intervento di mio fratello che nel primo pomeriggio ha salvato una signora, alle 5 sono arrivati i carri che dovevano partecipare alla sfilata serale, e così abbiamo festeggiato riproponendo musica e balli, ed ho provato l'emozione di salirci direttamente sopra, al carro dei barbapapà. 
E alla sera, poi, io e la chicchina siamo partite con la sfilata, finchè lei, sfinita, se ne è andata a dormire con il padre ed io ho proseguito col socio. A domani. Naty 
Carissime, qui da noi, nella Las Vegas emiliano-romagnola, è come per Natale: ti proponi ogni volta di non festeggiarlo, o, nel caso, ti prepari con largo anticipo, per finire poi col correre come un dannato per gli straordinari dell'ultimo minuto. Così è pure per la Notte Rosa di quest'anno. Tanto per darvi un'idea: non dormo da tre giorni, il mangiare, lasciamo stare, ho la mia brava canotta d'ordinanza, la colonna sonora di Umberto Tozzi che va a tratti, sono circondata da grappoli di palloncini rosa che ogni tanto ne scoppia uno, da bandierine che svettano al vento, e mia mamma ci ha cucito un'infinità di top rosa con le sagome dei barbapapà per far sfilare tutti i bimbi della spiaggia dietro al carro, domani sera. Ora, sono soprattutto, i pronostici sul tempo a non darci certezze circa la festa in programma questa sera, prima di una tre giorni davvero super. A domani col resoconto. Naty
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